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Novella Bellora - Antonio Molinari


Mostra bi-personale dal 25 nov al 2 dic 2017

Inaugurazione Sabato 25 novembre ore 17.00

Novella Bellora

Cenni Biografici  

Nata a Milano nel 1969.
Dopo aver frequentato il Liceo artistico si è diplomata all'Accademia di Brera in decorazione sotto la guida del Prof. Montefiore. Nel frattempo seguiva i corsi di pittura presso lo studio della pittrice Micol e d'incisione di G.Consilvio.
 Dal 1995 si dedica esclusivamente alla pittura nel proprio studio in via Tagliamento 2 a Milano. Ha partecipato a numerose rassegne ottenendo premi e riconoscimenti tra i quali il secondo premio al concorso "Donne per le donne" indetto da Amnesty International (1995) secondo premio al "Premio Internazionale d'Arte Carrara Hallsthammar" (1997) premiata (medaglia d'argento) nella sezione pittura al "Premio Agazzi" Comune di Mapello (1999). Dal 2007 è socia della Società delle Belle Arti ed Esposizioni Permanente di Milano.

 

collage_imageNatura morta a più colori
acrilico
40x40

collage_imageNatura morta con sassi
acrilico
40x40

collage_imageGirasole in viola
acrilico
50x40

collage_imageOggetti
acrilico
40x40

collage_imageVaso con fondo arancione
acrilico
60x60

collage_imageNotturno
acrilico
70x50

collage_imageOggetti su fondo viola
acrilico
60x80

collage_imageOggetti in sinfonia
acrilico
60x80

 

Antonio Molinari  ~ 1902 - 1995

Cenni Biografici    

1920 - Studente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera Milano e allievo dei Prof. Palanti e Comolli. All'età di 23  anni lavora presso la Scenografia del Prof. Bertini a Milano.  Molteplici allestimenti scenici per i Teatri Italiani e Stranieri.
Dal 1933 viene assunto al Teatro alla Scala come primo collaboratore di Nicola Benois e Pieretto Bianco. Con il passar del tempo assume la posizione  di responsabile di grandi allestimenti.  E da  maestro qual'è lavora  con bozzetti  suoi  e di  Alessandro e Nicola Benois, Cipriano Efisio Oppo, Marussig, Picasso, De Chirico, A. Savinio, Sironi, Buzzati, Casorati, Carrà, Fiume,  Sassu, Zeffirelli, Guttuso, Cagli, Zuffi, e molti noti Pittori.
Esiliato in un Lager della Germania durante la II^ Guerra Mondiale,  sopravvive al periodo nefasto lavorando come scenografo in alcuni teatri locali , continua a dipingere. Va ricordato che è stato il primo  pittore che nel 1944 ha dipinto, fra le rovine,  la Città di Vienna dopo l'entrata dei Russi.
Si è prodigato ed ha collaborato  moltissimo con la Croce Rossa Svizzera per far rientrare gli  Italiani  in patria, e anche  innumerevoli Opere trafugate dai Nazisti. 
Rientrato dopo la Guerra a Milano, riprende nel 1946  la sua attività di Scenografo al Teatro alla Scala. L'11 Maggio 1946 coincide con la riapertura del Teatro, ricostruito dopo il  bombardamento del '43 e l'inaugurazione con il memorabile concerto della “Liberazione” affidato al Maestro Arturo Toscanini.
Nelle locandine Scaligere è documentata la sua attività di Scenografo, svolta ininterrottamente fino al 1962.  Nello stesso anno e fino al 1973 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, insegnerà  Scenotecnica e  Prospettiva, agli studenti iscritti ai corsi di Scenografia.
Ha sempre svolto una intensa attività pittorica che ha ottenuto larghi consensi di critica e di pubblico nelle   numerose mostre che ha allestito un po'  ovunque.
                  

 

collage_imageNatura morta
acquarello
35x50

collage_imageNatura morta
acquarello
33x48

 

collage_imageNatura morta
acquarello
24x33

collage_imageNatura morta
pastello olio
30x42

collage_imageNatura morta
tecnica mista
35x50

collage_imageNatura morta
acquarello
50x70

collage_imageNatura morta
olio su telaio
70x50

collage_imageNatura morta
olio su compensato
50x62